Colpo di coda - The End - STEP #25

Quello che state leggendo è difatti l'ultimo post del mio blog. Step by step siamo infatti giunti alla fine di questo percorso che mi ha legato strettamente al verbo assegnatomi. Ritorniamo però all'origine della serie di post col colpo. Tutto è cominciato con la definizione di colpire nei suoi vari sensi, con gli esempi e i riferimenti dovuti, con uno sguardo ai vari modi di definire il termine nel mondo odierno e nel passato. In particolare l'etimologia del verbo ha scatenato la fantasia del sottoscritto, scaturendo da una storia la sua origine fittizia. Da qui in poi il sito si è affacciato al mondo delle arti, tra cui quella figurativa, con riferimento alla Morte di Giulio Cesare e alla realizzazione di un'opera di collage che io stesso ho eseguito. Ecco l' arte cinematografica, con Rocky, e letteraria. Proprio l'universo letterario legato al termine è stato scandito dall'alternarsi di mito (Cupido e G. Tell), narrativa (Davide e Golia), poesia contemporanea (Zang Tumb Tumb) e  svariate citazioni dei maestri della letteratura.  La storia ci ha illustrato poi come siano cambiato i modi di colpire nel tempo: partiti dalla amigdala preistorica, passando per le catapulte antiche e le armi a scoppio medioevali, ecco varie innovazioni nel mondo bellico moderno e contemporaneo: il razzo (XVIII sec.) , la torpediniera (XIX sec.), la rivoltella (con attenzione al suo inventore, Samuel Colt), ed infine il "recente" carro armato. Passiamo successivamente alla presenza del verbo nel nostro mondo dei mass media, con la pubblicità, e la cronaca, con i colpi subiti da Brumotti a Milano e quelli inflitti dalla pandemia Covid-19Spazio poi al vocabolario, con l'abbecedario e la mappa concettuale finale. L'ultimo filone è quello legato alla scienza, alla tecnica e ai materiali. Vediamo due esempi di tecnologia legata allo sport: l'invenzione della mazza da baseball in metallo e l'utilizzo della fibra di carbonio. Infine il mondo degli urti: da quelli macroscopici studiati in fisica classica a quelli microscopici degli acceleratori di particelle. In particolare la fisica degli acceleratori, come ho accennato a mo' di fantascienza nel post specifico, mostra come essi possano svelare importanti informazioni sul nostro mondo. 
In conclusione, la speranza è dunque quella di vivere un mondo in cui il colpire possa essere legato al progresso scientifico, e alla genuinità dello sport, piuttosto che alla violenza o alla guerra. 
Vogliamo essere colpiti con vigore ma senza dolore, dal potere delle emozioni, e non delle armi. Mi auguro intanto,  con questo blog, di aver colpito nel segno.


Antonio Cirocco

Acceleratore di particelle del futuro - Ultimate Collider - STEP #22

Giugno 2320.  Dopo circa un secolo di progetti e sperimentazioni, la fisica nucleare è pronta a scrivere una nuova pagina di storia. E' stato collaudato da poco il più grande acceleratore circolare di particelle di sempre, dal momento che, presentando un diametro di circa 1200 km, circoscrive nel sottosuolo praticamente l'intera Europa Centrale. L'Ultimate Collider, il nuovo mega prodotto del Cern, sfrutta un'energia rinnovabile pari a circa 10^20 elettronVolt trasmessa dal Sole alla Terra. L'esercito di satelliti che circonda la terra converte i raggi assorbiti dal loro sistema fotovoltaico in onde radio che giungono sul nostro pianeta ad alta potenza. Una tale energia permette la collisione di particelle subatomiche ad una velocità inaudita, con conseguenze significative. Verrà superata la soglia energetica richiesta per la creazione di un mini-buco nero. Per la teoria di Einstein lo scontro forzato di particelle combina le masse portando la gravità ad un valore limite per cui in tal modo si potranno studiare gli effetti del suddetto fenomeno, su scala notevolmente ridotta, ma allo stesso tempo con risposte valide. Risposte che potrebbero fornire informazioni anche sulla stessa "preistoria" dell'Universo. La grande portata dell'esperimento ha suscitato qua e là nel mondo vari malcontenti, con la paura che tale esperimento possa in qualche modo "inghiottire" o annientare il nostro pianeta. Gli scienziati rassicurano però che il buco vivrà solo per alcuni secondi, prima di essere spento dall'effetto della radiazione di Hawkins.





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Colpo di genio - Il brevetto di William Shroyer - STEP #21

Col brevetto numero 1.499.128, depositato presso l'Ufficio Brevetti e Marchi degli Stati Uniti nel giugno 1924, William Shroyer presentò una serie di diagrammi dettagliati, accompagnati da un'accurata descrizione di quella che fu la sua innovazione portata nel mondo del baseball. Una mazza in metallo, che avrebbe fornito la leggerezza, la flessibilità e la resilienza dell'attuale costruzione in legno, cercando però di evitare quei di fenomeni di frammentazione o macerazione tipici di tale materiale. Shroyer mostrò nei suoi schemi di brevetto anche un'apertura filettata innescata nella testa della mazza,  che dava la possibilità al battitore di usufruire di una mazza più pesante semplicemente inserendovi un peso aggiuntivo al suo interno. 

"The main object of the invention is to provide an all-metal base-ball bat that will have the essential qualities of wood bats, as lightness, spring, or resiliency and balance, which are qualities of wood ball bats of approved construction."

Per leggere l'intero brevetto consultare Google Patents

Colpo di coda - The End - STEP #25

Quello che state leggendo è difatti l'ultimo post del mio blog. Step by step siamo infatti giunti alla fine di questo percorso che mi ha...